Al Convento Cetara

Una delle mete per gli appassionati del food più note al mondo si rifà il look. Pasquale e Gaetano Torrente danno vita a "Casa Torrente".

Architettura, Interior Design e Arredi Custom.

Il restyling del ristorante Al Convento di Cetara ha previsto l'intervento su tutte le aree del perimetro, permettendo di effettuare una nuova separazioni degli spazi, e di arricchire queste con svariati soluzioni di arredo. La progettazione degli interni è caratterizzata dalla ricchezza dei dettagli, anche quelli strumentali e/o tecnologici, che risultano essere non scontati. L’ingresso del ristorante è come un tuffo nel mare blu della costiera amalfitana, la progettazione di questo spazio è orientata all'esposizione dei prodotti tipici del territorio, preparati dal ristorante stesso. A seguire gli ospiti vengono accolti da una reception sofisticata, con un bancone blu e una struttura in ottone contrasta da uno sgabello con seduta color ocra. Alle cui spalle è presente la grande "Wine cellar" in grado di "stupire" l'ospite. La stessa, essendo a vista, la si può ammirare seduti nel cuore della sala. Progettata in vetro e acciaio, permette al cliente di "ammirare" la preziosa carta dei vini. Questo importante intervento ha occupato 10 m² e rappresenta un punto focale del format ristorativo della famiglia Torrente. La sala centrale, che collega i due ingressi della cucina a vista, guida il cliente attraverso lo spazio, scoprendo lentamente i diversi ambienti: dalla più intima area privè, all'angolo bar. La cucina è in grado al tempo stesso di mettere in evidenza la forza del team e di “mostrare” attrezzature di pregio come il Josper e il maturatore ittico, oggi fulcro della proposta culinaria del "Convento". Il progetto fonda le basi sul carattere "friendly" dei ristoratori. La spiccata personalità di Pasquale e Gaetano, e la loro genuinità sono rappresentate a pieno dalla loro cucina: accogliente, semplice, naturale. Il "target" progettuale è stato far sentire il cliente a proprio agio in un ambiente confortevole e positivo. Nei nuovi ambienti la scelta cromatica, quella dei rivestimenti e la disposizione degli arredi, sono in sintonia con il carattere “sociale” dei Torrente e il loro menù. Gli arredi, tutti custom made, sono stati realizzati su progetto originale, al fine di soddisfare le esigenze dello “storage”, come utensili e hotellerie. Per definire nuovi ambienti prima non presenti in sala come area bar, area privè, cantina a vista, area pescheria/crudi e attrezzature di ultima generazione. Gli arredi artigianali e le rifiniture di pregio, sono stati pensati e realizzati anche per esaltare gli antichi affreschi e le volte di questo antico convento. Come le barre di ottone che “delimitano” il perimetro affrescato, e che al tempo stesso richiamano l’arredo, il lungo divano in velluto arancione e gli specchi a taglio. Questi ultimi, oltre a mostrare l’arte da ogni punto del locale, generano una profondità di campo unica nel suo genere. I colori, le forme e i materiali sono equilibrati e avvolgenti. Il tutto in sintonia e nel rispetto della struttura storica in cui ci troviamo. L’arte culinaria di “Al convento” è stata di ispirazione per la selezione dei rivestimenti, che in un incastro di geometrie e colori si rifanno al cielo stellato di Giotto, visibile sui pavimenti by Refin Ceramiche della collezione Affreschi presenti nell'area centrale della sala. Le squame di pesce di Pecchioli Firenze presenti nell’angolo cucina e nell'area crudi. Nell'area bar è stata realizzata una grande parete rinominata “deep blue wall” con tiles di Marazzi, richiamata anche nell'area braceria, dove i blu sfumano verso i verdi a creare un equilibrio in grado di far coesistere tutte le varie tonalità degli azzurri che seguono. Tra i pilastri della sala e le restanti aree del ristorante, la collezione Affreschi è separata da un gioco di strisce colorate realizzate in ceramica vietrese da un'azienda locale, la Solimene. L’illuminazione tecnica e quella scenografica, sono state studiate per valorizzare le volte e gli affreschi, oltre che a creare il giusto ambiente in sala, anche di notte, quando dal lucernario del convento non filtra piú la luce solare. La palette dai colori “marine”, che trae ispirazione dal borgo di Cetara, non è scontata. Infatti, la variazione dei blu, dal pavimento, ai rivestimenti delle varie aree è “esaltata” dagli arredi in blu cobalto, che ben si accosta all'ocra, all'arancio e all'ottone presenti nella restante parte del ristorante. Il progetto ha la replicabilità come "goal", in vista della futura espansione del brand “Al convento” nel mondo. Il layout e l’interior design, cosí come il payoff “Casa Torrente”, sono stati ideati e progettati con lo scopo di trasmettere un’esperienza “familiare” ai clienti, ovunque essi siano.

“Anche se vegana, riconosco la magneficenza di prodotti e creazioni originali come la "colatura di alici" e della "genovese di tonno".”

Fernanda FranzeseArchitetto, Interior Designer, Owner